Le
strategie di sostenibilità, durabilità ed ecologicità, oggi si
intrecciano al mondo economico, sociale e culturale. Se il concetto
di bioarchitettura può essere inteso come risparmio energetico deve
essere di conseguenza recepito anche per la globalità dei suoi
progetti, che significa che se una casa che è sostenibile
energeticamente dovrà essere anche estremamente vivibile dai suoi
occupanti, proprio nell'ottica di sviluppo sostenibile.
Oggi,
progettare un edifcio bioclimaticamente, significa seguire ed
applicare dei criteri chiave come:
- la biocompatibilità, benessere e comfort per gli abitanti e per chi lo costruisce
- l'ecosostenibilità, ovvero il basso impatto ambientale in tutte le fasi del progetto e della vita del prodotto fino alla sua dismissione.
La bioarchitettura, infatti, è quella scienza che per definizione migliora la vita dell'uomo e quella dei sistemi viventi attraverso la progettazione e la costruzione di spazi che considerando seriamente le future esigenze dell'ecosistema.
Gli spazi integrano la
forma naturale con la funzione biologica e le considerazioni
ambientali attraverso il ritmo, l'armonia, le relazioni geometriche
con l'uso di materiali organici, tecnologia verde e manodopera
qualificata. Il suo prodotto è un design ambientale in cui l'uomo
può vivere in modo armonico in relazione col territorio circostante,
utilizzando tecnologie innovative nel rispetto delle condizioni
locali.
Tra i concetti su cui si basa questa disciplina vi la comprensione che l'uomo fa parte dell'ecosistema terrestre e nel
nostro stile di vita vi è la nostra “impronta ecologica”, per questo la bioarchitettura non segue solo gli effettivi e comuni criteri della progettazione, ma considera altri fattori. Vediamo alcuni principi che segue:
- Massima utilizzazione delle condizioni geologiche, climatiche e morfologiche del territorio, unitamente alla creazione di un sistema flessibile. Gestione sostenibile del territorio, attraverso lo sviluppo di strumenti che rendano compatibile la presenza umana con lo spazio ambientale circostante
- Utilizzo di materiali e tecnologie tradizionali, utilizzo delle potenzialità locali (manodopera e materiali del luogo, forniture energetiche)
- Considerazione della funzionalità e della spazialità del sito, creazione di luoghi pubblici di qualità Principi di contenuto funzionale e ideologico
- Supporto, gerarchia e disponibilità di informazione dell'accessibilità
- Principi di risparmio energetico applicati durante l'esecuzione del progetto, nel riciclo dei materiali, delle energie utilizzate e dei rifiuti
- Utilizzo di materiali certificati e naturali, che non siano dannosi per la salute dell'uomo e per l'ambiente e che migliorino il comfort interno delle abitazioni. Vengono quindi scelti attraverso certi parametri:accumulazione (quantità di calore che viene trattenuto), coibenza (impedisce la dispersione del calore), ventilazione (per garantire che il calore estivo venga aspirato e per mantenere il giusto grado di umidità)
- Ispirazione del progetto dalle forme naturali della natura e disegno flessibile dell'edificio per i futuri potenziali cambiamenti.
- Utilizzo di energie alternative e rinnovabili per la produzione di
energia
E' utile infine essere consapevoli delle
diverse tecnologie e del loro bilancio ecologico e ricordarsi che il
concetto di sviluppo sostenibile è quello enunciato alla conferenza
di Rio del 1992, ossia lo sviluppo che “garantisce
i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la
possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i
propri”
(Rapporto Our Common Future (1987) della World Commission on
Environment and Development ,Commissione Bruntland).
Foto | Flickr
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